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Efficienza energetica dell’aria compressa

Il consumo energetico nella produzione e distribuzione di aria compressa viene spesso sottovalutato. Errori nella progettazione oppure nel dimensionamento dell'impianto, così come una manutenzione e un'assistenza insufficienti, possono causare perdite di aria compressa. I costi per l'energia elettrica raggiungono anche l’80 percento delle spese complessive di un impianto d'aria compressa. Persino in aziende con impianti gestiti correttamente esistono opportunità di risparmio fino al 30 percento*. Gli impianti esistenti hanno un enorme potenziale di ottimizzazione. Attraverso un controllo approfondito dei sistemi d'aria compressa, è possibile avviare misure che garantiscono una migliore efficienza. Una gestione intelligente dell’energia è il primo passo da compiere per processi più economici. Vi supportiamo in modo sistematico per definire il vostro progetto di efficientamento energetico. Localizzate i fattori di costo nascosti e ottimizzate il vostro sistema. Per una maggiore efficienza energetica dei vostri processi e per ottenere la certificazione ISO 50001.

*(Fonte VDMA Foglio Standard 4370)

Approccio sistematico alla gestione energetica

1. Acquisire i dati fondamentali dell'aria compressa con il data logger METPOINT BDL per un’affidabile valutazione dei costi e per individuare i potenziali di miglioramento. Individuate il consumo totale dell’azienda, il consumo  specifico per ciascun dipartimento, i parametri chiave delle singole utenze e la quantità di perdite per reparto. Il rilevamento elettronico dei segnali dei sensori fornisce informazioni sull'aria compressa (24 ore su 24, 7 giorni su 7) e quindi sulla qualità della vostra applicazione. I dati vengono visualizzati e memorizzati nel dispositivo. Le attività di processo possono essere archiviate a lungo termine e gli allarmi possono essere inoltrati a sistemi di controllo centrali. Il datalogger consente quindi una valutazione immediata dei processi e l'intervento rapido in caso di anomalie. Possono essere collegati e configurati facilmente sia sensori analogici che digitali.

2. Localizzare le perdite con METPOINT LKD: le fughe causano perdite di aria compressa, che devono essere compensate da maggiori prestazioni del compressore. Ne consegue un aumento dei consumi.

3. Monitorare l’umidità residua nel sistema con METPOINT DPM: un’umidità troppo elevata causa la formazione di ruggine nei tubi e negli impianti. Ciò comporta delle perdite nel sistema.

4. Verificare la portata con METPOINT FLM: una velocità del flusso troppo elevata può sovraccaricare l’impianto.

5. Tenere sotto controllo la pressione dell'impianto con METPOINT PRM: la sovrappressione può danneggiare i componenti.

Con le tecnologie di misurazione di BEKO TECHNOLOGIES avete sotto controllo tutti i parametri rilevanti per l’efficienza economica. Localizzate i fattori di costo nascosti e ottimizzate i vostri impianti.

Ottimizzazione impianto e Audit Energetici

Ogni sistema d'aria compressa presenta un certo potenziale di ottimizzazione. Valori di misura precisi sono fondamentali nella produzione moderna e sono anche i fattori determinanti per verificare l’efficienza del vostro impianto. Noi rendiamo visibile questo potenziale attraverso le nostre misurazioni. Ottimizzazione significa non solo sicurezza tecnica, ma anche un enorme risparmio, che si riflette poi nel risultato operativo.

La nostra gamma di prodotti eco

Impiegare risorse naturali e salvaguardarne le fonti: ecco qual è la nostra responsabilità quando ci occupiamo del trattamento dell’aria compressa per i vostri processi. Sviluppiamo tecnologie e mettiamo in atto procedure di produzione sostenibili.

Questa è l'idea alla base della gamma **eco**: un concept d’impianto che mira a contenere gli effetti sull'ambiente e a ottimizzare l'utilizzo dell’energia, garantendo al tempo stesso la massima prestazione tecnica. Uniamo tecnologia e rispetto per l'ambiente, aiutandovi a produrre responsabilmente e ad abbattere i costi. 

Grazie ai nostri essiccatori a risparmio energetico della serie DRYPOINT RA eco, l'efficienza economica è stata ridefinita: cadute di pressione, perdite di aria compressa e consumo energetico sono stati notevolmente ridotti.

I filtri per aria compressa della serie CLEARPOINT 3 eco sono particolarmente efficienti dal punto di vista energetico grazie al design del corpo ottimizzato per ridurre le cadute di pressione e quindi i costi di esercizio.

Con l'essiccatore a membrana DRYPOINT M eco, la modalità operativa e il grado di essiccazione possono essere adattati all'applicazione, risparmiando così energia grazie alla riduzione dell'aria di rigenerazione.

La gamma di essiccatori ad adsorbimento con recupero di calore EVERDRY offrono una soluzione su misura in base al luogo di utilizzo e alle applicazioni da alimentare.

DRYPOINT RA eco: essiccatore a risparmio energetico

Gli essiccatori a ciclo frigorifero vengono spesso progettati per un carico di lavoro continuo. In realtà, il fabbisogno di pressione e portata varia nel corso della giornata, così come la quantità di condensa è differente in base alle stagioni. Solo in rari casi gli essiccatori a ciclo frigorifero vengono utilizzati a pieno carico. Con un sistema di regolazione del consumo energetico, si origina un elevato potenziale di risparmio.

Abbiamo sviluppato due soluzioni di controllo che adattano le prestazioni dell'essiccatore direttamente al fabbisogno, riducendo i costi in modo significativo.

 

La tecnologia Cycling (controllo intermittente) spegne il compressore del refrigerante quando necessario. Con carico ridotto, il punto di rugiada in pressione si avvicina al punto di congelamento. La centralina elettronica sorveglia il punto di rugiada in pressione e spegne il compressore. Il compressore viene riavviato quando il punto di rugiada in pressione supera il valore nominale. Un impiego aggiuntivo di massa termica prolunga i tempi di spegnimento.

Il controllo della frequenza regola con precisione il compressore del refrigerante e il ventilatore. La centralina monitora la pressione di evaporazione, la pressione di condensazione e il punto di rugiada in pressione. Dopo l’avviamento (> 3 min.) la velocità del compressore viene impostata in modo che la pressione di evaporazione resti costante (anche in caso di condizioni variabili). Il compressore e il ventilatore vengono attivati/disattivati per mantenere il ciclo il più vicino possibile alle condizioni reali. Questo comporta una combinazione ottimale di risparmio energetico e prestazioni di essiccazione.

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CLEARPOINT 3 eco: filtri per aria compressa

Nel trattamento dell’aria compressa, il maggiore potenziale di risparmio deriva dalla riduzione dei costi energetici. A seconda del carico di lavoro dell’impianto, questi rappresentano fino all’80% dei costi complessivi. Il consumo energetico è influenzato in larga misura dalla caduta di pressione che si verifica durante la filtrazione di aerosol e particelle. Il fattore decisivo nella valutazione dei costi durante il ciclo di vita dei filtri per aria compressa è proprio l'energia assorbita dalla pressione differenziale. I nuovi elementi filtranti CLEARPOINT 3 eco si distinguono per una caduta di pressione particolarmente ridotta. I filtri possono essere progettati specificamente come filtri ad alta efficienza energetica o orientati alle prestazioni.

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Sostituzione dell’elemento filtrante

I filtri possono essere dotati di un indicatore di pressione differenziale. Spesso si pensa, erroneamente, che questo strumento indichi quando l’elemento filtrante debba essere sostituito.

I manometri per pressione differenziale dovrebbero essere utilizzati solo per visualizzare un eventuale blocco dell'elemento filtrante, non per stabilire i tempi di sostituzione. In particolare con portate ridotte, come ad esempio in presenza di compressori a velocità variabile, essi non indicano l'effettivo stato di blocco. Ancor più importante è che il manometro quasi non si muove quando l’elemento è stato usato troppo a lungo oppure è danneggiato, tanto che i contaminanti possono passare indisturbati nell'impianto d'aria compressa.

Per garantire sia la qualità dell’aria compressa che l'efficienza energetica del filtro, gli elementi filtranti devono essere sempre sostituiti secondo le raccomandazioni del produttore e vanno utilizzati esclusivamente ricambi originali.

 

 

DRYPOINT M eco control: essiccatore a membrana con regolazione elettronica

DRYPOINT M eco control è un sistema di essiccazione che reagisce automaticamente al variare delle condizioni operative. L’aria di purga, e quindi l’energia, vengono consumate solo quando è realmente necessaria la prestazione dell'essiccatore. Con l'essiccatore a membrana DRYPOINT M eco control, il punto di rugiada in pressione può essere regolato tramite la tastiera, in modalità “constant mode” tra +10°C e -26°C. Il dispositivo mantiene dunque stabile il punto di rugiada in pressione in uscita, anche in condizioni di esercizio variabili. Nella modalità “dynamic mode” è possibile selezionare un gap specifico tra il punto di rugiada in pressione in uscita e la temperatura dell’aria compressa.

 

Poiché la quantità di aria di purga è ridotta al reale fabbisogno di aria e al grado di essiccazione, si possono ottenere grandi potenziali di risparmio soprattutto in caso di carico oscillante.

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Essiccazione dell'aria compressa XXL

Sfruttamento sostenibile del calore di compressione

Quando è necessario essiccare grandi portate di aria compressa, in termini di efficienza energetica la soluzione migliore è rappresentata dagli essiccatori rigenerati a caldo della serie EVERDRY HOC (su richiesta possiamo realizzare impianti con portate fino a 100.000 m³/h).

Gli impianti EVERDRY HOC sfruttano per il deadsorbimento il calore prodotto dal compressore oil-free. Dal punto di vista energetico, si tratta della migliore modalità di essiccazione dell'aria compressa, perché non ci sono perdite di aria compressa per la rigenerazione (Zero Purga). A seconda della temperatura di compressione (tra 100°C e 200°C), è possibile ottenere punti di rugiada in pressione compresi tra -5°C e -40°C senza bisogno di energia supplementare.

 

EVERDRY eco: personalizzabile, efficiente e sostenibile

EVERDRY FRA-Vplus in versione eco. Finché le condizioni ambientali lo consentono, questo essiccatore funziona anche in modalità ZERO Purge. Non appena il sistema di controllo determina che l’aria aspirata è troppo umida, l'essiccatore passa in modalità Purge e sfrutta un flusso parziale di aria essiccata per il raffreddamento. In questo modo, l’impiego dell’essiccatore ad adsorbimento è indipendente dalle condizioni ambientali.

Il vantaggio ecologico decisivo è il fabbisogno di calore significativamente ridotto grazie all'uso intelligente del calore residuo, che si traduce in minori costi elettrici per l'utente. Questo essiccatore non deve infatti generare tutto il calore tramite il riscaldatore, bensì utilizza l’energia dell'accumulatore di calore. Questa proviene, ad esempio, dal recupero di calore del compressore o da precedenti processi di rigenerazione.

 

Materiale adsorbente ad alta prestazione Sorbead®eco

Utilizzando uno speciale materiale adsorbente, è possibile diminuire notevolmente la temperatura di deadsorbimento necessaria. In questo modo, il consumo energetico si riduce di oltre il 15%. Questo materiale adsorbente viene prodotto esclusivamente dell’azienda BASF in Germania, ed è distribuito con il nome di Sorbead®.

Il corrispondente materiale adsorbente di BEKO TECHNOLOGIES è disponibile come opzione ed è denominato Sorbead® eco. Tutti gli essiccatori ad adsorbimento EVERDRY delle serie FRA-V / FRA-Vplus / FRA / FRP / FRL-V / FRL (fino a un punto di rugiada in pressione pari a -40°C) possono essere dotati su richiesta con questo materiale ad alta prestazione.

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